Fin dalla sua nascita nel 1882 il Judo ha avuto l’esigenza, data le sue caratteristiche di “lotta” corpo a corpo di adottare una sua divisa.
Questa divisa è chiamata Judogi o Judo Gi e si pronuncia Judoghi
Doveva essere molto comoda, per permettere al Judoka ( praticante di Judo nda) di muoversi agilmente ma allo stesso tempo doveva essere molto resistente.
Il Judogi viene maltrattato e messo a dura prova sia durante le gare che negli allenamenti .
COME E’ FATTO
E’ formato da una giacca, un paio di pantaloni e una cintura che in base al colore del quale è tinta rappresenta il grado di esperienza del Judoka.
Il tutto in .un cotone molto resistente.
Anche la divisa può essere di due colori diversi, bianca o blu, per quale motivo ??
A cavallo tra gli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 le arti marziali videro un impennata di iscritti e di interessati.
Il judo però risultava poco fruibile a causa dei regolamenti e della confusione creata dai Judogi che erano bianchi per entrambi i contendenti.
Nacquero così i Judogi blu in tutto e per tutto simili a quelli bianchi ma che distinguono chi li indossa dai loro avversari.
La giacca del Judogi ha una tessitura molto spessa ed è rinforzata sui baveri e sulle cuciture che sono tra i punti più soggetti a sollecitazioni.
La parte alta della giacca differisce da quello che viene chiamato “il gonnellino” subito sotto la cintura.
Il gonnellino è molto più leggero seppur sempre resistente, contrariamente alla parte alta della giacca che ha una trama molto grezza e robusta.
Il gonnellino di solito è di tessuto liscio con qualche ricamo che varia a seconda della marca e del modello.
Differenza tra Judogi e Kimono
Il Judogi viene spesso confuso col Kimono.
Se fate una ricerca su internet noterete che la parola Kimono viene quasi sempre associata ad altre parole che fanno riferimento alle arti marziali.
Kimono bambino, Kimono Judo, Kimono uomo, Kimono usato e così via.
Quindi ricapitolando, il Judogi è la divisa con cui si pratica il Judo, ma allora cos’è il Kimono?
Il Kimono è solitamente un abito da cerimonia anche se ne esiste una versione piuttosto informale da indossare all’aperto.
Nelle foto per esempio ci sono diverse persone incontrate a Tokio presso il tempio di Asakusa che indossano dei tipici Kimono cerimoniali.
COME SCEGLIERE UN JUDOGI
La cosa che dobbiamo guardare al di là di marca e modello è ovviamente la taglia. Ma come sceglierla online ?
Solitamente i produttri identificano le taglie dei Judogi con l’altezza del Judoka ( ad es, se il Judoka è alto un metro e 80 la taglia del suo Judogi è solitamente la 180) ma ci sono alcune eccezioni:
Alcune marche infatti preferiscono fornire delle tabelle che aiutano il compratore online a scegliere il Judogi giusto:
Ma ahimè la taglia non basta, nell’intricato mondo dell’acquisto di un nuovo Judogi c’è da tenere conto anche di quello che in gergo tecnico si chiama lo Shinkrage.
Cos’è lo Shinkrage ? è il calo di misura fisiologico che il Judogi ha dopo i primi lavaggi.
Alcuni Judogi, infatti, “calano” (se mi passate il termine) abbondantemente già dopo il primo lavaggio, altri ci mettono qualche mese, altri ancora tendono ad infeltrirsi e qui.
L’unico aiuto qui è l’esperienza, se non la nostra quello degli altri.
Lo Shinkrage non è un difetto è semplicemente una caratteristica un pò fastidiosa del Judogi ma una volta individuati i modelli da evitare le scelte risulteranno molto più facili da fare e poi spesso chi si affeziona ad una marca o ad un modello, difficilmente cambia!
Due consigli…
Lavatelo sempre a basse temperature 30/40 gradi, non asciugatelo in asciugatrice ne su fonti di calore (stufe e termosifoni), lasciatelo arieggiare spesso, eviterete così bruschi cali di misura.
JUDOGI USATO
Mogli e mariti dei Judoka sanno che solitamente nel nostro armadio ci sono sei o sette Judogi che ” utilizziamo” e almeno altrettanti nascosti tra armadi e soffitte in memoria dei vecchi tempi….
Ho pensato quindi che se non noi i nostri consorti almeno, avrebbero trovato un modo per sbarazzarsene e ricavarci qualche Euro e così ho pensato di aprire sul mio sito www.judogistore.com una sezione dedicata all’usato.
PERCHE’?
Per chi è indeciso o vuol provare un nuovo modello oppure per chi pensa che il figlio crescerà alla svelta o per chi vuole un Judogi da allenamento o in occasione di uno STAGE o semplicemente per cogliere al volo qualche occasione.